Terapia di Coppia e Familiare
La Terapia di Coppia
Quando tra due persone si crea un legame affettivo profondo che le porta a scegliersi reciprocamente, esse divengono membri di un sistema denominato “coppia”.
Nel corso della vita, la relazione di coppia si modifica, evolve. Cambiano le età e le esigenze dei partner che la compongono. Dall’innamoramento si passa ad un sentimento più maturo, oppure ci si accorge che la persona che si ha accanto ora “non è più come prima”. Magari arriva un figlio (e con lui nasce anche una nuova coppia: la coppia genitoriale) oppure ci si allontana perché il figlio tanto desiderato non arriva. A volte si incontra qualcuno per il quale il sentimento cresce con le difficoltà, altre volte l’amore finisce ma è “più comodo e sicuro” restare insieme.
Sono tante le circostanze che una coppia si trova a vivere e che possono portarla ad una “crisi”. Ciascuna mostra il proprio disagio relazionale a modo suo. Incomprensioni, liti, tradimenti, problemi sessuali, pause di riflessione, sono solo alcuni dei segnali che qualcosa non va e che è arrivato il momento di chiedere aiuto.
È in queste situazioni che può essere utile intraprendere una terapia di coppia, il cui scopo è quello di aiutare i partner a trovare modalità più funzionali di comunicazione, a migliorare l’ascolto ed a comprendere meglio se stessi e l’altro.
Le sedute
Le sedute hanno una durata di circa un’ora e si svolgono una volta a settimana oppure ogni 2 settimane in base alla problematica portata della coppia ed alla fase del percorso terapeutico.
Nella terapia di coppia è la relazione tra i partner l’oggetto primario di lavoro, per cui, nel caso emerga da parte di uno o entrambi i partner l’esigenza di approfondire tematiche strettamente personali, esse saranno approfondite in un altro spazio, ossia all’interno di sedute individuali.
Metodologie e Obiettivi
La terapia di coppia si focalizza sui processi e le dinamiche esistenti tra i partner, con uno sguardo aperto riguardo alle inevitabili influenze derivanti dai singoli individui, dalle famiglie d’origine e dal contesto sociale. In ottica sistemica, infatti, è necessario contestualizzare la persona in base a:
- L’ambiente fisico e socio-culturale entro il quale si è sviluppata;
- L’insieme delle aspettative e della sua storia individuale/familiare;
- L’insieme delle relazioni che ha stabilito all’interno delle proprie reti significative.
Partendo da ciò che l’ha portata a contattare i professionisti, dunque, attraverso la terapia la coppia potrà riscoprire un legame autentico e costruire un nuovo equilibrio, oppure prendere consapevolezza del fatto che il rapporto è finito e che è giunto il momento di separarsi. In tal senso è importante tenere presente che la terapia di coppia non ha come scopo primario tenere insieme la coppia a tutti i costi, ma ha l’obiettivo di aiutarla a superare momenti critici considerando tutte le possibilità e sostenendola nella scelta della soluzione più funzionale per entrambi i partner.
La terapia di coppia è particolarmente indicata per:
- Conflitti irrisolti ed incomprensioni tra i partner (gestione delle famiglie d’origine, relazioni extraconiugali, etc.);
- Sostegno alla genitorialità;
- Cambiamenti di vita significativi (nascita di un figlio, aborto, perdita di lavoro, etc.);
- Disturbi e difficoltà sessuali;
- Consulenza e assistenza alla coppia nella fase di separazione o di divorzio (negoziazione degli accordi, difficoltà di comunicazione, genitorialità conflittuale, etc.).
Per la buona riuscita del percorso terapeutico, è indispensabile la volontà e la collaborazione di entrambi i partner.
La Terapia Familiare
Per quanto sembri banale e scontata, dare una definizione univoca di “famiglia” risulta particolarmente difficile. La concezione e la forma della famiglia si è evoluta nel corso delle epoche storiche e cambia nelle diverse culture. I più tradizionalisti, pensando alla famiglia, probabilmente la immaginano come un gruppo di persone accomunate da legami di sangue ed affetto reciproco. Questo oggi è spesso vero, ma a questa conformazione di famiglia se ne sono aggiunte molte altre, quali ad esempio la famiglia allargata, adottiva, affidataria, monogenitoriale, omoaffettiva, etc.
La famiglia è il gruppo di persone in cui siamo nati e/o cresciuti, con cui consumiamo i pasti, dormiamo e condividiamo spazi ed oggetti. È composto in genere da genitori, sorelle, fratelli e a volte anche da nonni e zii, tutti conviventi. È all’interno della famiglia che impariamo a relazionarci con noi stessi e con gli altri.
La famiglia, tuttavia, non è solo un insieme di persone ma soprattutto il risultato delle interazioni di queste ultime tra loro. Può essere definita un “sistema aperto”, ossia un sistema che, pur mantenendo al suo interno un proprio equilibrio, è in comunicazione con la comunità che la circonda e per questo in continua trasformazione.
La formazione della coppia, la nascita di un figlio, l’adolescenza, l’uscita dei figli dalla famiglia, il divorzio, la morte sono solo alcuni dei momenti del ciclo di vita della famiglia in cui quest’ultima affronta dei cambiamenti profondi che possono, in alcuni casi, portare all’insorgenza di sintomi psicologici da parte di uno o più membri della stessa. Questi ultimi, tuttavia, non appartengono al singolo individuo, ma sono il risultato di ciò che avviene all’interno dell’intero sistema-famiglia. Questo è il motivo per cui, anche in terapia, risulta importante ed appropriato trattare la famiglia come “un unico organismo” composto da persone interconnesse tra loro, ciascuna con un proprio ruolo ed un proprio compito.
In ottica psicoterapeutica il concetto di famiglia è usato in senso lato ed include tutte le persone significative e conviventi. La terapia familiare non è una terapia della o sulla famiglia, ma con la famiglia. Questo è un aspetto fondamentale del percorso terapeutico in quanto è la famiglia che porta una richiesta ed è essa stessa, attraverso l’aiuto dei terapeuti, a trovare la soluzione al proprio momento di difficoltà.
Le Sedute
Le sedute hanno una durata di circa un’ora e si svolgono una volta a settimana oppure ogni 2 settimane in base alla problematica portata della famiglia ed alla fase del percorso terapeutico.
Nella terapia familiare sono le relazioni e le dinamiche proprie della famiglia gli oggetti principali di lavoro, per cui, nel caso emerga da parte di uno o più componenti l’esigenza di approfondire tematiche strettamente personali, esse saranno approfondite in un altro spazio, ossia all’interno di sedute individuali.
Metodologie e Obiettivi
Nella terapia familiare sistemica l’attenzione è rivolta principalmente a due aspetti: la problematica che la famiglia porta in seduta e le dinamiche di funzionamento della famiglia in questione (in ottica transgenerazionale) che possono essere rilevanti per la risoluzione del problema attuale. Tutti i componenti della famiglia partecipano e sono coinvolti attivamente nelle sedute. In questo modo la famiglia diventa protagonista del suo cambiamento, scegliendone di volta in volta tempi e modi attraverso il supporto dei terapeuti.
Obiettivi primari della terapia familiare sono: individuare le dinamiche interne alla famiglia che ostacolano il naturale cambiamento; migliorare la comunicazione tra i componenti della famiglia attraverso la scelta di modalità relazionali più funzionali; valorizzare e mobilitare le risorse necessarie per affrontare e risolvere i momenti di difficoltà e blocco.
La terapia familiare è particolarmente indicata per:
- Problematiche relative al periodo dell’infanzia o dell’adolescenza;
- Difficoltà nella relazione genitori-figli;
- Cambiamenti improvvisi che coinvolgono la famiglia (malattia, separazione, trasferimento, lutto, etc.).