Disturbi Schizofrenici
Di cosa si tratta
Tale quadro clinico è definito da anomalie psicopatologiche nelle quali rientrano deliri, allucinazioni, eloquio e pensiero disorganizzato e i cosiddetti sintomi negativi.
I disturbi dello spettro schizofrenico includono la schizofrenia, i disturbi deliranti e il disturbo schizotipico di personalità.
Schizofrenia
Per far diagnosi di schizofrenia occorre che siano presenti almeno 2 dei seguenti sintomi per la durata di almeno 1 mese:
- deliri
- allucinazioni
- eloquio disorganizzato
- comportamento disorganizzato o catatonico
- sintomi negativi (diminuzione dell’espressione delle emozioni o abulia)
Caratteristiche psicopatologiche:
Nelle fasi prodromiche, quelle che anticipano l’avvento della malattia, risulta presente una caratteristica intonazione dell’umore che viene definita come “predelirante”, connotata da inquietudine e sentimenti di stranezza e non familiarità delle cose e delle situazioni quotidiane, tutto accompagnato dalla sensazione che un nuovo significato è in attesa di rivelarsi per la persona. Vengono, così, progressivamente persi i significati di senso comune e questo può precedere l’accesso al pensiero delirante. Risulta minacciata anche la capacità di risuonare emotivamente con le altre persone, con conseguenti sentimenti di perplessità e irrealtà.
I sintomi vengono divisi in due categorie principali:
- Distorsione della realtà e disorganizzazione del pensiero
- deliri: possono avere contenuto persecutorio, di gelosia, di grandiosità, religioso, somatico, di controllo, di lettura o diffusione del pensiero, di furto del pensiero;
- allucinazioni: possono essere uditive (di voci commentanti, di voci conversanti), somatiche o tattili, olfattive e, raramente, visive;
- eloquio disorganizzato: eloquio fluente ma in cui le associazioni tra le idee possono apparire inusuali o incomprensibili sul piano logico, con deragliamento e perdita delle associazioni, tangenzialità e incoerenza;
- comportamento disorganizzato: può essere associato al modo inusuale di vestire e, in generale, di tutto l’aspetto esteriore; si possono presentare manifestazioni aggressive, agitazione psicomotoria imprevedibile con ripetitività e stereotipia;
- Sintomi Negativi
- abulia: diminuzione nelle attività finalizzate volontarie spontanee;
- appiattimento affettivo: impoverimento e riduzione nell’espressività mimica, dei movimenti spontanei, riduzione del contatto oculare e affettività inappropriata;
- alogia: povertà di contenuto del discorso e del linguaggio in generale;
- anedonia: difficoltà a provare piacere con perdita o riduzione degli interessi;
- asocialità: mancanza di interesse per le relazioni sociali;
Disturbo Schizotipico di personalità
Tale struttura di personalità risulta essere caratterizzata da modalità pervasive di relazioni sociali e interpersonali deficitarie, marcate da acuto disagio, ridotta capacità relazionale ed eccentricità nel comportamento.
Per la diagnosi di disturbo schizotipico di personalità devono essere presenti:
- Idee di riferimento (sono esclusi dai criteri i deliri di riferimento);
- Credenze bizzarre e pensiero magico;
- Esperienze percettive insolite, come le illusioni corporee (escluse le esperienze allucinatorie somatiche);
- Sospettosità o ideazione paranoide;
- Affettività inappropriata;
- Comportamento eccentrico e bizzarro;
- Pervasiva ansia sociale;
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Dott. Pierpaolo Lardo
Psicologo Psicoterapeuta