Leggere ad alta voce ai bambini, fin dalla più tenera età, è un metodo efficace per promuovere la lettura ed è ritenuto un acceleratore dello sviluppo linguistico e più in generale cognitivo del bambino.
Molti ricercatori hanno evidenziato collegamenti significativi tra la lettura ad alta voce e il successo scolastico: migliora la competenza linguistica, le abilità di comprensione del testo, favorisce l’acquisizione del registro linguistico scritto, delle strutture sintattiche e determina un progressivo ampliamento del vocabolario. Inoltre, come evidenziato da uno studio del 1995, la lettura ad alta voce è in grado di incidere positivamente sulle capacità di organizzazione del pensiero e del ragionamento.
Leggere ad alta voce potenzia la capacità di ascolto e di conversazione, stimola la condivisione di pensieri e aumenta i tempi di attenzione.
Sul piano relazionale, migliora la relazione genitore figlio. Infatti, regala un tempo, dal valore inestimabile, in cui il bambino e mamma e papà possono rilassarsi e sintonizzarsi reciprocamente.
La lettura ad alta voce migliora le strategie di coping per eventi di vita potenzialmente stressanti e la capacità di riconoscere e gestire le emozioni proprie e altrui.
Alcuni libri trattano in modo specifico situazioni in cui i bambini potrebbero sperimentare difficoltà. Ad esempio, spesso i più piccoli sono spaventati dall’ambulatorio del dentista, anche se non ci sono mai stati: leggere storie che presentano la circostanza da un altro punto di vista può permettere al bimbo di affrontare l’evento critico in immaginazione, insieme al genitore, quindi in un spazio protetto, e viverlo poi con più serenità quando si ripresenta nella vita reale. Questo genere di letture rende più facile affrontare eventi di vita, anche piacevoli, ma che potrebbero essere vissuti con stress, come l’arrivo di un fratellino o l’inizio della scuola.
Rita Valentino Merletti, esperta di letteratura per l’infanzia e autrice di “Leggere ad alta voce” edito da Mondadori, propone alcune piccole soluzioni per rendere il momento della lettura quanto più piacevole e soddisfacente.
L’ambiente deve essere accogliente, familiare e soprattutto silenzioso, è importante che non ci siano forti distrazioni esterne o rumori disturbanti. La luce non deve essere troppo intensa ma adatta alla lettura; i libri devono essere disposti in modo che il bambino riesca a raggiungerli facilmente, come se fossero dei giochi da toccare, sfogliare ed esplorare affinché il piccolo lettore possa effettuare liberamente la scelta della lettura.
Pensare e programmare un tempo che diventi parte integrante della routine quotidiana.
Leggere con lentezza e con intonazione, rispettando le pause e i tempi del racconto. Rileggere ogni qualvolta e per tutte le volte che il bambino lo richiede, anche la stessa storia. Non temere di pronunciare parole che potrebbero sembrare di difficile comprensione.
BIBLIOGRAFIA: G. Bus, M. H. van IJzendoorn, A. D. Pellegrini, Joint Book Reading Makes for Success inLearning to Read: A Meta-Analysis on Intergenerational Transmission of Literacy, in Review ofEducational Research, 1995, vol. 65, n. l, p. 1 Bibliotherapy: 5 Benefits of Books for Kids By HeatherGilmore, MSW, LLMSW, BCBA R. Valentino Merletti, Leggere ad alta voce, Mondadori, 2000
Dott.ssa Maria Laura Puce Psicologa – tutor doposcuola specialistico Nova Mentis