Il Project Cycle Management – PCM è la metodologia e l’insieme di strumenti che la Commissione europea ha introdotto agli inizi degli anni ’90 per garantire una maggiore efficacia dei progetti e dei programmi e anche un miglioramento complessivo dei meccanismi di gestione dei programmi stessi.
Indipendentemente dai diversi ambiti di intervento, gli obiettivi perseguiti e raggiunti sono sempre gli stessi:
- diffondere il concetto dell’integrazione delle competenze nella progettazione;
- dare corpo alla pratica della concertazione;
- abituare gli attori della progettazione a pensare in termini di “problemi” e soluzioni, non di “mancanza di?”.
Il PCM (Project Cycle Management) scandisce le diverse fasi di un progetto. Trattandosi di un percorso ciclico, il PCM consente di sottoporre il progetto a verifica continua, sin dalla sua prima formulazione e di intervenire in itinere sull’attività progettuale, apportando modifiche e/o miglioramenti.