Disturbi dell’alimentazione
Prefazione
Questi disturbi ruotano attorno alle tematiche del peso e dell’immagine corporea e l’alterato consumo di cibo compromette significativamente la salute fisica ed il funzionamento psico-sociale del soggetto.
I Disturbi del Comportamento Alimentare rappresentano una delle patologie più complesse degli ultimi anni in quanto sono coinvolti molteplici aspetti: individuali, relazionali e culturali.
L’enorme diffusione dei disturbi del comportamento alimentare negli ultimi anni rappresenta un fenomeno preoccupante soprattutto nell’età adolescenziale. L’adolescenza rappresenta la fase dello svincolo, un periodo critico di transizione accompagnato da una forte onda emotiva e tratti di ambivalenza in cui risulta più frequente l’insorgenza di sintomi che comunicano la difficoltà di separarsi dalla famiglia.
I disturbi alimentari, così come altre forme di dipendenza patologica, segnalano molto spesso ostacoli nel normale processo evolutivo dell’adolescente, che attraverso tali sintomi evita l’elaborazione emotiva di ciò che sembrerebbe impossibile da elaborare, perché eccessivamente doloroso. Molto spesso il sintomo alimentare rappresenta l’estremo tentativo di risolvere problematiche legate alla propria identità individuale e familiare ed il soggetto cerca di esprimere, attraverso il sintomo corporeo, l’ambivalenza tra il suo bisogno di separazione ed il suo bisogno di appartenenza.
La frequenza dei disturbi del comportamento alimentare, tuttavia, negli ultimi anni ha subito delle modifiche nelle fasce d’età interessate e si è estesa anche ad età precedenti e successive all’età adolescenziale.
Tra i principali disturbi del comportamento alimentare troviamo: Anoressia Nervosa (AN), Bulimia Nervosa (BN) e Disturbo da Alimentazione Incontrollata (DAI).