Spesso si pensa che due soggetti comunichino solo quando c’è uno scambio di parole o frasi, ma in realtà tutti noi comunichiamo costantemente con chi ci è intorno, anche senza dire una parola.
Quando consideriamo gli aspetti di uno scambio comunicativo che esulano dal significato letterale di quanto detto, parliamo di comunicazione non verbale.
La comunicazione non verbale si esprime attraverso il linguaggio del corpo e tutte quelle caratteristiche vocali che accompagnano il messaggio verbale.
Se una persona dicesse a un’altra: “Non ti sopporto più!” con tono pacato e affettuoso, mentre sorride e si protende in un abbraccio, nessuno avrebbe dei dubbi sul fatto che ciò che vuole far presente al suo interlocutore non sia effettivamente la presenza di uno stato di malessere. Quindi, sebbene il significato letterale della frase indichi un concetto ben preciso, ciò che in questo caso viene comunicato è l’esatto opposto.
In base a questo presupposto, si può facilmente presumere che comunicazione può esserci anche in assenza di un messaggio verbale: un’espressione del viso, un gesto, uno sguardo, un contatto fisico, un nostro movimento nell’ambiente… tutto quello che facciamo può far capire a chi ci circonda le nostre intenzioni. Tutto quello che facciamo mentre entriamo in rapporto con altri è comunicazione!
Sara Polimeno – Logopedista